Il termine Start up, termine inglese, è utilizzato per identificare l’apertura di un’impresa, seguita da tutti i processi organizzativi del caso (acquisizione delle risorse, ricerca del personale, definizione delle gerarchie e dei metodi di produzione, studi di mercato, ecc.).
E’ ormai comunemente entrato a far parte del linguaggio comune inerente l’economia, il lavoro e in particolare i giovani e la loro richiesta di impiego, di creatività, di investimento. Con il termine Start up si indica l’avvio d’impresa, o meglio il periodo che si intercorre o copre le fasi dalla nascita di un’idea, alla realizzazione e la partenza di una struttura, di un team capaci di inserirsi e scommettere sul mercato. Fasi delicate quindi, durante le quali si incrociano paure, il coraggio di una nuova avventura nella quale si sono messi in gioco capitali e risorse, e nelle quali si deve adempiere con ogni precisione e senza dimenticare nulla a quanto previsto dalla normativa italiana, dai ministeri e dal fisco.
Per non destare confusione e fornire un quadro generale del discorso, cerchiamo di rispondere con ordine a 3 semplici domande, che ti permetteranno di iniziare la tua nuova avventura con le conoscenze necessarie a farla decollare:
Cos’è una Start-Up? Come si fa? E chi la può fare?
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Cos’è una startup: operazione e lasso di tempo per aprire un’attività ottimizzata in partenza, che non richiede i tipici processi di ottimizzazione di un’azienda già esistente. Trattandosi di un nuovo progetto, di solito di imprese appena costituite, nelle quali vi sono ancora processi organizzativi in corso, possono esserci dei rischi considerevoli che, se riesci a superare al meglio, si trasformano in vere e proprie possibilità di guadagno. Le aziende in fase di startup presentano infatti un alto rischio, ma anche una maggiore prospettiva di guadagno grazie alla elevata dinamicità e flessibilità della struttura giovane e ancora in fase di definizione.
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Come si fa: per procedere con l’intera manovra ti serve uno step di pre-analisi, che identifichi fattori quali gli obiettivi da raggiungere in un certo frangente, le caratteristiche del mercato, i risultati dei concorrenti, ma anche le strategie da attuare e le risorse per metterle in pratica. Tali informazioni vengono raccontate in un documento che dovrai produrre, chiamato business plan. Oltre a questo puoi svolgere delle ricerche sul territorio, entrando in contatto diretto con l’ambiente per comprendere le abitudini della clientela locale, oppure, se si tratta di un progetto più ampio, puoi attingere a risorse gratuite online come che fornisce informazioni e dati specifici sulle preferenze dei consumatori.
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Chi: tutti possono avviare una StartUp in completa autonomia ma, se vuoi stare più tranquillo, puoi rivolgerti al commercialista o ad esperti del settore che abbiano già maturato l’esperienza necessaria a concretizzare la tua idea. Persone ingaggiate per un certo periodo che ti aiutino a partire con rischi limitati, costi certi e tempistiche precise.
Ci sono poi gli incubatori d’impresa (sì, si chiamano come le macchine che aiutano a svilupparsi) che danno supporto in tutta questa fase.. -
Improvvisarti nel lancio di una nuova attività con la prospettiva sbagliata può diventare pericoloso perché, se da un lato c’è la speranza di risparmiare dei fondi e produrre rapidamente dell’utile, dall’altro subentra l’eventualità di commettere errori più o meno rilevanti che possono inficiarne il futuro. Il nostro consiglio è dunque quello di lanciarti nel tuo progetto con grande fiducia ma, soprattutto, scegliendo da subito i giusti strumenti.
Creatività ed entusiasmo sono doti fondamentali per avviare un’attività ma prima di partire devi chiederti se il tuo progetto è realizzabile.
Come capirlo? Semplicemente studiando questi aspetti:
- Analisi dell’idea
- La realtà economica del territorio
- Il mercato in cui vuoi introdurti
- I settori di attività e le loro prospettive
- La concorrenza
- I potenziali clienti
Per avviare un’impresa, è necessario essere in regola con le iscrizioni e le autorizzazioni richieste da norme e regolamenti (ad esempio apertura della Partita Iva, iscrizione alla Camera di Commercio, autorizzazione per i locali, ecc.).Inoltre per l’esercizio di determinate attività occorre il possesso di specifici requisiti tecnico-professionali.Quali? Te lo diciamo noi!
Verifichiamo i tuoi requisiti e prepariamo i documenti per l’iscrizione ad Albi e ruoli.
Stai pensando di aprire una tua attività? Allora seguici…..
Il programma realizzato dall’Ente Nazionale Microcredito in accordo con Anpal, ha come obiettivo quello di aiutare i giovani che non studiano e non lavorano a sviluppare una loro idea di business partendo da zero.Per poter partecipare a tale iniziativa sono richiesti alcuni requisiti, vediamo insieme quali sono e come presentare la propria domanda di partecipazione alla nuova iniziativa di Garanzia Giovani.
YES I START UP
Il nuovo progetto realizzato dall’Ente Nazionale Microcredito e finanziato da Garanzia Giovani, è un’iniziativa rivolta a tutti i giovani NEET con età tra i 18 e i 29 anni che non studiano, non sono impegnati in attività di formazione e non lavorano ad avviare una propria idea imprenditoriale.
Il programma è suddiviso in due fasi:in percorsi formativi mirati e personalizzati per la definizione di un’idea di impresa:
- FASE A: moduli di formazione basilare della durata complessiva di 60 ore;
- FASE B: modulo di accompagnamento e di assistenza tecnico-specialistica personalizzato erogato in forma individuale o per piccoli gruppi, della durata di 20 ore.
La prima fase del percorso formativo ha una durata di 60 ore e in questa parte si affronteranno argomenti di formazione di base.
Nella seconda fase del percorso formativo, agli aspiranti imprenditori sarà data la possibilità di avere un’assistenza tecnico-specialistica e personalizzata in forma individuale o per piccoli gruppi (massimo 3 allievi). Tale modulo avrà una durata di 20 ore.
Al termine del percorso formativo, i giovani NEET potranno attingere al fondo SELFIEmployment per l’erogazione di un prestito da 5.000 a 50.000 euro; in particolare i prestiti sono così suddivisi:
- micro-credito, da 5.000 a 25.000 euro;
- micro-credito esteso, da 25.001 a 35.000 euro;
- piccoli prestiti, da 35.001 a 50.000 euro.
Per richiedere questa tipologia di prestito è sufficiente essere iscritti al Programma Garanzia Giovani ed essere iscritti presso un Centro per l’impiego.
Per assicurare qualità al corso di formazione, l’Ente promotore si avvarrà di una rete di soggetti pubblici e/o privati, esperti nella formazione, così da garantire l’acquisizione dei concetti base per la creazione e la gestione di un’attività imprenditoriale, creando da zero un business plan, documento essenziale per poter richiedere il finanziamento sulla piattaforma Invitalia.
La società FLOMAR GROUP SRL è un SOGGETTO ATTUATORE AUTORIZZATO.
Per poter partecipare al percorso formativo, il regolamento prevede il possesso dei seguenti requisiti:
- Essere disoccupati;
- Non frequentare un regolare corso di studi;
- Avere un’età tra i 18 e i 29 anni al momento dell’inizio del percorso di formazione;
- Essere iscritti al programma Garanzia Giovani;
- Non essere impegnati nel Programma Iniziativa Occupazione Giovani.
Partecipa GRATUITAMENTE e puoi ricevere un aiuto per sviluppare il tuo business e accedere ai finanziamenti INVITALIA fino a 50.000,00 a ASSO ZERO per l’avvio di piccole iniziative imprenditoriali.
Come fare per PARTECIPARE al percorso Yes I Start Up? Chiamaci o Scrivici, ti dedicheremo il miglior consulente.