Bandi e Contributi alle IMPRESE.
Per finanza agevolata s’intendono tutti quegli interventi disposti dal legislatore regionale, nazionale o comunitario, che mettono a disposizione delle imprese strumenti finanziari a condizioni vantaggiose.
Lo scopo principale è favorire lo sviluppo di nuovi progetti, la realizzazione di nuovi investimenti, l’assunzione di nuovo personale oppure l’innovazione della stessa e attuale azienda.
Un’azienda, può accedere a più bandi e ottenere più agevolazioni per ogni tipo d’investimento. Ad esempio, un’azienda che accede a finanziamenti per acquisto macchinari o impianti, può anche richiedere i contributi per nuove assunzioni o per ottenere delle certificazioni ambientali, utili per garantire lo svolgimento di certi tipi di attività.
Tipologie di investimento
- Credito agevolato o finanziamento agevolatosi intende un finanziamento effettuato a condizioni migliori rispetto a quelle di mercato, come ad esempio un tasso d’interesse inferiore a quelli vigenti, scadenze più lunghe, oppure un finanziamento in cui la garanzia non è richiesta o è fornita da un ente pubblico.
- Credito con Concessione di garanzia: in alcuni casi l’agevolazione consiste nell’offrire garanzie per finanziamenti a medio e lungo termine che altrimenti l’imprenditore non sarebbe stato in grado di fornire. A questo scopo particolare importanza riveste il FONDO DI GARANZIA.
- Il credito d’imposta sostanzialmente è una detrazione fiscale, ad esempio se un’azienda gode di un credito d’imposta di € 50.000 e deve versare al fisco imposte per un totale di € 100.000, allora avvalendosi del credito può versare al fisco “solo” € 50.000.
- Il contributo a fondo perduto consiste sostanzialmente in un trasferimento economico a beneficio dell’azienda, questo può essere di natura puramente monetaria, come un bonifico all’azienda, oppure di natura fisica, come l’acquisto di un bene per l’azienda. Contributo in conto capitale: o cosiddetto “a fondo perduto”. E’ calcolato in percentuale delle spese ammissibili.
- Contributo in conto esercizio (gestione): il contributo viene identificato come ricavo e deve essere tassato nel periodo di competenza e per l’intero importo. E’ un tipo di agevolazione concesso per contribuire alle spese di gestione (personale, locazioni immobiliari, oneri finanziari, ecc.).
- Contributo in conto interessi: si tratta di un contributo che viene concesso quando si stipula di un finanziamento a medio e lungo termine. Il contributo viene erogato direttamente dall’istituto finanziatore, il quale se ne servirà per abbassare il tasso di interesse applicato al finanziamento dell’impresa beneficiaria.
- Investimenti materiali si intendono le macchine necessarie alla produzione del prodotto e che hanno una durata pluriennale, le attrezzature, che sono quelle di piccola dimensione, collegate comunque all’attività, ma con una vita media più breve; l’utensileria ossia tutti quegli attrezzi di piccolo taglio che servono per lo svolgimento dell’attività;
- Investimenti immaterialisi intendono le spese di impianto (studio di fattibilità, progetto esecutivo), costi di ricerca e sviluppo e pubblicità capitalizzabili (cioè relative ad azioni con la ragionevole attesa di effetti duraturi, ad esempio per il lancio di un nuovo prodotto), brevetti e licenze.
✅Per informazioni e per l’elaborazione dei progetti: Ufficio Credito- Formazione e Incentivi alle Imprese Tel 0773-1646534