👉 È stato pubblicato il Bando della Regione Lazio “IMPRESA FORMATIVA”. Il contributo, a fondo perduto, potrà variare da un minimo di € 30.000,00 fino ad un massimo di € 100.000,00. Sono Incentivi per la creazione d’impresa a favore di giovani in possesso di qualifiche conseguite con i Percorsi triennali di istruzione e Formazione Professionale (IeFP)” che prevede la concessione di incentivi a fondo perduto, a sostegno della creazione di nuove imprese nella Regione Lazio costituite da giovani che hanno frequentato percorsi triennali/quadriennali di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP).
👉Promuovere azioni sperimentali che impattino sul mondo del lavoro al fine di sostenere processi di autoimprenditorialità che creino nuove opportunità di occupazione particolare riferimento alla popolazione in età giovanile.
L’avviso prevede la concessione di incentivi a fondo perduto, a sostegno della creazione di nuove imprese nella Regione Lazio costituite da giovani che hanno frequentato percorsi triennali/quadriennali di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP).
👉L’avviso-Bando è suddiviso in quattro fasi procedurali (Fase A, B, C e D):
1.Fase A: Percorso di accompagnamento all’iniziativa;
2.Fase B: Accesso e selezione delle idee progettuali;
3.Fase C: Definizione del Business Plan e presentazione della domanda di contributo;
4.Fase D: Avvio di impresa e acquisizione del finanziamento.
Fase A: Percorso di accompagnamento all’accesso all’iniziativa:
- In questa fase i potenziali destinatari devono definire l’oggetto della futura attività imprenditoriale e scegliere la “forma giuridica”.
- Nella redazione del documento, che dovrà essere coerente con il percorso formativo/professionalizzante di IeFP realizzato, i futuri imprenditori, sia in forma singola che associata, potranno avvalersi del supporto dei CPFP, delle Istituzioni Formative accreditate e degli IPS che avranno aderito al progetto e delle Associazioni di categoria di riferimento settoriali
Fase B: Accesso e selezione delle idee progettuali;
Fase C: Definizione del Business Plan e presentazione della domanda di contributo:
I soggetti ammessi alla Fase C svilupperanno il business plan che illustra, sull’orizzonte temporale di almeno due anni, l’attività in relazione alla quale si richiede il contributo. Tale attività, come anticipato, potrà essere svolta con il supporto del soggetto guida, quale imprese/professionisti, associazioni di categoria settoriale sostenitrici dell’idea progettuale.
Fase D: Avvio di impresa e acquisizione del finanziamento.
Sono ammissibili IDEE PROGETTUALI:
- che riguardano nuove imprese del settore privato da avviare in forma individuale, societaria e/o cooperativistica (anche in forma di franchising)
- mentre sono esclusi gli enti no profit e le società fiduciarie;
- le nuove imprese devono avere sede operativa nella regione Lazio con permanenza di almeno cinque anni dall’erogazione del saldo del finanziamento, pena la revoca;
👉SPESE AMMISSIBILI, Sono ammissibili le voci di:
•Spesa relative a costi diretti del personale,
•Spese per il supporto alla progettazione da parte del partner tecnico,
•Spese di costituzione dell’impresa, Spese per locazioni di spazi e strutture destinati all’attività,
•Macchinari, impianti, hardware ed attrezzature varie,
•Corsi di formazione,
•Acquisto brevetti,
•Realizzazione di sistemi di qualità, certificazione di qualità, ricerca e sviluppo, realizzazione sito web).
ESCLUSI: Sono esclusi i settori che non rientrano nel campo del “de minimis” ai sensi del Regolamento (UE) 1407/2013 e cioè:
• della pesca e dell’acquacoltura;
• della produzione primaria dei prodotti agricoli;
• della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli (nei casi disciplinati dal de minimis stesso);
• degli aiuti per l’acquisto di veicoli destinati al trasporto di merci su strada;
• degli aiuti ad attività connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati membri;
• degli aiuti subordinati all’impiego di prodotti nazionali rispetto a quelli di importazione.
👉REQUISITI: Alla data di presentazione della domanda di partecipazione, i destinatari dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:
•disoccupazione ai sensi dell’articolo 19 d.lgs. n. 150/2015;
•residenza nella Regione Lazio da almeno 6 mesi dalla data di pubblicazione del presente avviso;
•giovani, di età compresa tra i 18 e i 29 anni compiuti, che hanno conseguito, al termine del percorso formativo di IeFP, una qualifica o un diploma professionale riconosciuta a livello nazionale e corrispondente ai livelli previsti dal quadro EQF (European Qualification Framework – Quadro Europeo delle Qualifiche) ricompresa nell’ambito delle figure professionali e degli indirizzi di cui all’Accordo Stato Regioni del 29 Aprile 2010 da non oltre 24 mesi.
•giovani, di età compresa tra i 18 e i 34 anni compiuti, che siano transitati dal sistema di IeFP a quello statale degli Istituti Professionali, e viceversa, anche in itinere e che abbiano conseguito il diploma quinquennale.
•non avere a proprio carico alcuna condanna, con sentenza passata in giudicato, per qualsiasi reato che determina l’incapacità a contrattare con la P.A;
•non avere procedimenti in corso ai sensi dell’art. 416/bis del codice penale;
•se cittadino non comunitario, essere in possesso del permesso di soggiorno che consente attività lavorativa;
•non essere già beneficiario di provvedimenti di concessione a valere su altre misure a favore dell’autoimprenditorialità né risultare titolare di una quota di una società beneficiaria di agevolazioni pubbliche.
Le domande di erogazione del contributo dovranno comunque essere trasmesse dalle ore 9.00 del giorno 07/01/2020 fino alle ore 17.00 del giorno 09/03/2020.
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