Lo STUDIO FLOMAR offre un Servizio di CONSULENZA e ASSISTENZA PROFESSIONALE qualificata atta ad individuare i fabbisogni finanziari dell’impresa. La consulenza aziendale finanziaria consiste in primis nella valutazione della documentazione fiscale (bilanci –unici ecc) e valutazione CR banca Italia, individuando l’attendibilità, stilando un report finanziario completo.
Con il REPORT FINANZIARIO completo dell’azienda, con la VISURA PLAFOND al Fondo pubblico e con lo SCORING E RATING DI AMMISSIBILITÀ’ al Fondo Pubblico, la finalità è quella proporre l’accesso al credito assistito dalla garanzia pubblica, attraverso il Fondo Centrale di Garanzia legge 662 del 1996.
Inoltre alle imprese clienti è fornita assistenza personalizzata, dalla fase di start up aziendale con la definizione di un progetto imprenditoriale e le relative valutazioni economiche, finanziarie e fiscali – a tutte le fasi successive di sviluppo, con interventi mirati di tipo finanziario, organizzativo, contabile, giuridico, di diagnosi e controllo di gestione.
Consulenza acquisite nel settore bancario e finanziario e mirata per:
- Analisi di bilancio, calcolo del rating aziendale e reporting per il cliente
- Valutazione dell’impresa ai fini dell’ammissibilità al Fondo Centrale di Garanzia per le PMI;
- Valutazione di progetti di investimento e predisposizione business plan triennali e quinquennali
- Gestione diretta per la richiesta di finanziamenti, affidamenti e leasing agevolati
- Comunicazione finanziaria di supporto nella gestione della relazione Banca-Impresa
- Presentazione delle richieste di finanziamento ed affidamento a breve termine presso gli Istituti di Credito Convenzionati assistiti dalla Garanzia Diretta del Fondo Centrale di Garanzia per le PMI.
LA BANCA TI CHIEDE LE GARANZIE? Noi gli diamo come GARANTE lo Stato-MCC. Accedere al fondo significa avere lo Stato italiano come garante, avendo perciò la concreta possibilità di ottenere finanziamenti. Il vantaggio è: –sia per l’impresa, che sfrutta una corsia preferenziale per l’accesso al credito, –sia per la banca, la quale non rischia NIENTE con un garante come lo Stato e potrà concedere il credito più agevolmente. Chiedi come fare per avere l’accesso al credito.
FONDO DI GARANZIA PER LE PMI Il Fondo di Garanzia per le PMI è uno strumento istituito con Legge n. 662/96 (art. 2, comma 100, lettera a) e operativo dal 2000. La sua finalità è quella di favorire l’accesso alle fonti finanziarie delle piccole e medie imprese mediante la concessione di una garanzia pubblica che si affianca e spesso si sostituisce alle garanzie reali portate dalle imprese.
Grazie al Fondo l’IMPRESA ha la concreta possibilità di ottenere finanziamenti senza garanzie aggiuntive (e quindi senza costi di fidejussioni o polizze assicurative) sugli importi garantiti dal Fondo, che non offre comunque contributi in denaro. Secondo le ultime rilevazioni, oltre il 99% delle imprese ha avuto accesso al finanziamento con la copertura del Fondo in assenza della presentazione di garanzie reali.
Grazie ad una serie di convezioni attive in ambito finanziario con i principali Istituti di Credito, siamo in grado di facilitare l’accesso al credito alle imprese clienti indirizzandole verso le migliori forme di finanziamento e affidamento a breve termine, garantite dal Fondo Centrale di Garanzia per le PMI, di cui alla L.662/96 oppure con diversi CONFIDI
Il Gestore del Fondo è MCC, Mediocredito Centrale SpA (con sede legale in Roma, Via Piemonte n. 51), il suo Comitato è l’organo competente a deliberare in materia di concessione della Garanzia e di gestione del Fondo. Cosvig promuove il rilascio della garanzia diretta (diretta perché si riferisce ad una singola esposizione) che è:
- a prima richiesta
- esplicita
- incondizionata
- irrevocabile
La garanzia ha effetto dalla data del suo rilascio o dalla data di valuta dell’erogazione del finanziamento, se questo viene erogato dopo la concessione della garanzia.
BENEFICIARI
Le imprese beneficiarie della garanzia rilasciata dal Fondo Centrale di Garanzia per le PMI, di cui alla L.662/96 sono:
- Imprese artigiane
- Imprese commerciali
- Imprese di servizi
- Piccole e Medie Imprese – PMI
- Imprese Industriali
- Cooperative e Consorzi
- Imprese a prevalente partecipazione femminile ( in questo caso, la Garanzia è corrisposta a titolo gratuito )
Requisiti per essere ammessi:
L’impresa deve essere valutata in grado di rimborsare il finanziamento garantito. Deve essere perciò considerata economicamente e finanziariamente sana sulla base di appositi modelli di valutazione, che utilizzano i dati di bilancio (o delle dichiarazioni fiscali) degli ultimi due esercizi.
Possono essere garantite le imprese che rispettino i parametri dimensionali delle PMI. Singolarmente o tra loro collegate e/o associate debbono avere meno di 250 occupati. Allo stesso tempo, il loro fatturato deve essere inferiore ai 50 milioni di euro.
Possono essere garantite le PMI appartenenti a qualsiasi settore con l’eccezione dell’industria automobilistica, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dell’industria carboniera, della siderurgia e delle attività finanziarie. Nel settore dei trasporti sono ammissibili solo le imprese che effettuino trasporto merci su strada.
Le imprese agricole possono utilizzare soltanto la controgaranzia, rivolgendosi ad un Confidi che opera nei settori agricolo, agroalimentare e della pesca.
LE START UP SONO INVECE VALUTATE SULLA BASE DI PIANI PREVISIONALI.
TIPOLOGIA DELLE OPERAZIONI GARANTITE :
Affidamenti a breve termine
- Apertura di credito c/c
- Anticipo fatture, ordini e contratti
- Sconto di portafoglio commerciale
- Anticipo SBF-Salvo Buon Fine
- Anticipo Import/Export
- Anticipo sui crediti vantati nei confronti della Pubblica Amministrazione
Affidamenti a medio-lungo termine
- Mutuo chirografario per acquisto scorte e pagamento fornitori
- Mutuo chirografario per investimenti materiali e/o immateriali
- Mutuo chirografario per consolidamento di passività a breve e rinegoziazioni finanziarie
- Mutuo ipotecario
- Mutuo fondiario
- Leasing
FONDO CENTRALE DI GARANZIA.
CHE COS’È: Il Fondo di Garanzia è un’iniziativa dello Stato per sostenere le piccole e medie imprese italiane, agevolando il loro accesso al credito. Offre alle imprese che rispettano certi requisiti (vedi sotto), la possibilità di contare sulla garanzia statale. In questo modo i rischi per le banche sono molto ridotti e i crediti potranno essere emessi con più facilità. Fondo Centrale di Garanzia – dedicato alle PMI di cui l’art. 2, comma 100, lettera a) della Legge 23.12.1996 n. 662 e successive modificazioni ed integrazioni – garantisce qualsiasi operazione finanziaria, di qualsiasi durata, a favore di tutte le PMI situate sul territorio nazionale, valutate economicamente e finanziariamente sane (restano escluse le PMI operanti nel comparto dell’agricoltura e quelle appartenenti ai settori non ammessi dall’Unione Europea: cantieristica navale; industria automobilistica, ecc.).
FINALITÁ: Perché è la migliore agevolazione esistente per l’accesso al credito delle imprese. Accedere al fondo significa avere lo Stato italiano come garante, avendo perciò la concreta possibilità di ottenere finanziamenti. Il vantaggio è sia per l’impresa, che sfrutta una corsia preferenziale per l’accesso al credito, che per la banca, la quale non rischia niente con un garante come lo Stato e potrà concedere il credito più agevolmente.
A CHI È RIVOLTO: Possono accedere al Fondo di Garanzia le PMI, comprese quelle artigiane, in possesso dei parametri dimensionali previsti dalla disciplina comunitaria in vigore (indicativamente non più di 250 dipendenti e non più di 50 milioni di euro di fatturato). L’accesso è possibile per le PMI di qualsiasi settore ad eccezione, a oggi, dei cosiddetti “settori sensibili” esclusi dall’Unione Europea, che sono: Industria automobilistica, Industria delle costruzioni navali, Industria delle fibre sintetiche, Industria carboniera, Industria siderurgica e Attività finanziarie. Nel trasporti sono ammissibili solo le imprese che effettuano trasporto merci su strada. Le imprese agricole possono utilizzare soltanto la controgaranzia rivolgendosi ad un confidi che opera nei settori agricolo, agroalimentare e della pesca. Da un punto di vista territoriale, possono accedere alla garanzia tutte le PMI situate sul territorio nazionale.
Tuttavia, le imprese che hanno sede legale o unità locale in Toscana possono beneficiare esclusivamente della controgaranzia (ovvero, l’impresa deve chiedere la garanzia per la richiesta di credito a un Confidi il quale, a sua volta, potrà rivolgersi al Fondo centrale di garanzia per ottenere la controgaranzia). Si intende per imprese a prevalente partecipazione femminile, le società cooperative, le società di persone costituite in misura non inferiore al 60% da donne, le società di capitali le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai due terzi a donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne, nonché le imprese individuali gestite da donne, che operino nei settori dell’industria, dell’artigianato, dell’agricoltura, del commercio, del turismo e dei servizi.